Aver cura del tempo che stiamo vivendo, di questo presente che è “Adesso”, chiede attenzione, una comprensione che si dilata oltre il noi, chiede che il nuovo sia novità di sguardo, speranza rinnovata, chiede il diffondersi di “una cultura della cura, quale impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti”. Nelle parole della poetessa Mariangela Gualtieri la speranza per il futuro che ci attende, per il futuro che insieme dobbiamo costruire…
Adesso è forse il tempo della cura.
Terra saremo…
Dell’aver cura di noi, di dire
noi. Un molto largo pronome
in cui tenere insieme i vivi,
tutti: quelli che hanno occhi, quelli
che hanno ali, quelli con le radici
e con le foglie, quelli dentro i mari,
e poi tutta l’acqua, averla cara, e l’aria
e più di tutto lei, la feconda,
la misteriosa terra. È lì che finiremo.
Ci impasteremo insieme a tutti quelli
che sono stati prima.

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