

È DIO E MI ASSOMIGLIA!
Luca Mauceri legge Jean Paul Sartre
Un filosofo ateo che si mette davanti al mistero di un Dio che si fa uomo. È il Natale del 1940 e Jean Paul Sartre, detenuto in un campo di prigionia, scrive una storia per i suoi compagni di prigionia. Il testo si intitola “Bariona o il figlio del tuono, racconto di Natale per cristiani e non credenti” (Edizioni Marinotti, 2003). Il testo viene messo in scena proprio la notte di Natale con lo scopo di scaldare il cuore e dare fiducia ai prigionieri.
Luca Mauceri legge la pagina in cui Sartre descrive il presepe, e il rapporto di intimità che lega la Madonna al Bambino. Il testo di Sartre prosegue il cammino ne “I giorni dello stupore”: una selezione, curata da Massimo Orlandi, di pagine bellissime sul Natale di scrittori, teologi, poeti.
