Perchè di notte? Perchè in una grotta? Perchè fragile come un bambino?
“I GIORNI DELLO STUPORE”: LA NOTTE IN CUI NASCE DIO
Luca Mauceri legge Giovanni Vannucci
Perchè di notte? Perchè in una grotta? Perchè fragile come un bambino? Padre Giovanni Vannucci ci invita a guardare in profondità i segni del Natale e, se possibile, a trasferirli nella nostra vita.Perchè anche nella nostra vita ci serve l’oscurità, per scoprire la luce più vera, ci occorre la grotta, per entrare nella profondità di noi stessi. Il bambino poi, ci rivela l’essenza di Dio, che non è onnipotenza ma che è amore, l’amore delicato e fragile di un neonato.Il testo di Vannucci prosegue il cammino ne “I giorni dello stupore”: Luca Mauceri ci legge alcune pagine bellissime di scrittori, teologi, poeti, che abbiamo scelto per vivere in profondità e nel suo spirito più autentico il Natale. www.romena.it