“Anche se pregate da soli, sentitevi in accordo con tutti gli uomini della terra, con quelli che chiamano Dio con un altro nome e non quelli che non sanno o non vogliono pregare.

Sentitevi in musicale armonia anche con le creature che non possono pregare, con l’albero e con l’erba, con i pesci e con gli uccelli, con la nuvola e le stelle, per i quali voi sarete bocca e canale della grazia. Suonate il vostro strumento come parte di un’intera, grandiosa sinfonia.

Sentite il creato intero che prega attraverso di voi, che canta al Padre il suo desiderio di vita, di bene, di pane, di fioritura. Perché tutti desiderano queste stesse cose e se lo capite non riuscirete più a dare dello straniero a nessuno”
Marina Marcolin