“interruzione”… ma più come una sospensione ❗️

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Gianmaria Testa – Lasciami Andare

Non sono venuto per salutare
Che io non lo conosco
Il tono giusto del saluto
E nemmeno le parole
Per la circostanza
E dove mettere le mani
Dove guardare
Quale muro della stanza
Guardare
Non sono venuto per salutare
Non sono venuto per salutare
Perché io non lo capisco
Il tempo giusto del saluto
Che trova le parole
E nega la distanza
E poi libera le mani
E lascia guardare
Di là del muro di una stanza
Guardare
Non sono venuto per salutare
Non torneremo mai
Sui nostri passi mai
Non ci sarà mai posto
Neanche di nascosto
Nei giorni andati, mai
Non torneremo più
Nemmeno ricordare
Che è sempre troppo tardi
Il tempo dei ricordi
E niente fa tornare
Lasciami andare
Non sono venuto per salutare
Però adesso lo riconosco
Il tempo giusto del saluto
E conosco le parole
Per la circostanza
E posso stringere le mani
Posso guardare
Qualunque muro di una stanza
Guardare
Non torneremo mai
Sui nostri passi, mai
Non ci sarà mai posto 
Neanche di nascosto nei giorni andati, mai
Non torneremo più
E forse a ricordare
Ma è sempre troppo tardi
Il tempo dei ricordi
E niente fa tornare
Lasciami andare
Lasciami andare
Lasciami andare

🌹Ciao 🌻Giorgio 💗

2 thoughts on ““interruzione”… ma più come una sospensione ❗️


  1. Adriano Celentano – L’arcobaleno
    Io son partito poi così d’improvviso
    Che non ho avuto il tempo di salutare
    L’istante è breve ancora più breve
    Se c’è una luce che trafigge il tuo cuore
    L’arcobaleno è il mio messaggio d’amore
    Può darsi un giorno ti riesca a toccare
    Con i colori si può cancellare
    Il più avvilente e desolante squallore
    Son diventato sai il tramonto di sera
    E parlo come le foglie di aprile
    E vibro dentro ad ogni voce sincera
    E con gli uccelli vivo il canto sottile
    E il mio discorso più bello e più denso
    Esprime con il silenzio il suo senso
    Io quante cose non avevo capito
    Che sono chiare come stelle cadenti
    E devo dirti che è un piacere infinito
    Portare queste mie valigie pesanti
    Mi manchi tanto amico caro davvero
    E tante cose son rimaste da dire
    Ascolta sempre solo musica vera
    E cerca sempre se puoi di capire
    Son diventato sai il tramonto di sera
    E parlo come le foglie di aprile
    E vibro dentro ad ogni voce sincera
    E con gli uccelli vivo il canto sottile
    E il mio discorso più bello e più denso
    Esprime con il silenzio il suo senso
    Mi manchi tanto amico caro davvero
    E tante cose son rimaste da dire
    Ascolta sempre solo musica vera
    E cerca sempre se puoi di capire
    Ascolta sempre solo musica vera
    E cerca sempre se puoi di capire
    Ascolta sempre solo musica vera
    E cerca sempre se puoi di capire

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