A Tōkyō oggi è in moltissime parti 満開, mankai, ovvero “piena fioritura”.#ciliegi & #tanuki ⛩Giappone

Incontri straordinari nella notte e strepitosi #ciliegi fioriti prima del tempo. Ieri, durante i miei soliti passi, ho notato due statue di pietra ai lati dell’ingresso di una casa; la distanza perfetta tra loro mi ha ingannata. Non erano statue di pietra ma #tanuki, quegli animaletti che animano i racconti tradizionali e che mi è capitato spesso di notare nelle notti giapponesi, quando scendono a piccoli passi dalle montagne circostanti. Ho continuato a camminare nell’incanto che ormai quasi da vent’anni mi dona ogni giorno il #Giappone. Ed ecco i ciliegi!
Pare un paradosso che io, proprio io che non leggevo manga da ragazzina, che non guardavo anime e che verso il Sol Levante non avevo mai nutrito curiosità alcuna, sia giunta qui e vi sia rimasta. «Pare» ho scritto, perché in realtà credo che il fascino profondo che continuo a provare per questo paese debba molto al non aver avuto immagini pregresse con cui confrontarlo. Il Giappone non aveva maturato con me alcun “debito” di immaginario. Non mi aspettavo nulla perché nulla ancora sapevo. Lo ho scoperto a mano a mano che vi abitavo, gli ho dato il tempo di spiegarsi. Non mi ha deluso perché nulla di preciso in realtà mi aspettavo.
Ne parlavo giorni fa con @ainaga , che ha scelto l’Italia con la stessa levità con cui io ho scelto il Giappone, di come forse sia stata proprio la mancanza di immagini anteriori, di proiezioni e ideali promesse da mantenere ad avermi permesso di non provare altro che curiosità verso questo paese.
È un rischio che corriamo ogni volta che abbiamo molto tempo per immaginare – un viaggio, una terra lontana, una relazione, un ruolo – e io ci cado sempre dentro, perché il mio modo di vivere coincide in buona parte con l’immaginare. Capita a diventare genitori, ad assumere su di sé certe posizioni, a prendere incarichi, a progettare trasferimenti.
A volte, invece, serve tenere a freno l’immaginazione, arrivare alle cose – tutte – senza crediti maturati verso luoghi e persone, senza la stanchezza (pure bella) di sognare.
O immaginare, sì, ma disciplinarsi a fermarsi quando la realtà ci smentisce. Aprire bene occhi e orecchie, azzerare le certezze.
♥️ Ai, grazie delle riflessioni!
www.lauraimaimessina.com/

Ieri notte ho notato due statue di pietra ai lati di un ingresso; la distanza perfetta tra loro mi ha ingannato. Non erano statue ma tanuki…

#ciliegi & #tanuki ⛩Giappone

Il sogno della pace…

Il sogno della pace

Begum Rokheya

illustrazioni di Cinzia Ghigliano Donzelli Editore – 2022 Città fiorite, case ornate di ricami preziosi, università …

Il sogno della pace…

Città fiorite, case ornate di ricami preziosi, università gremite e cinte da orti e frutteti odorosi, l’ingegno e la scienza al servizio della comunità, il sole e la pioggia fonti primarie di benessere e progresso, la guerra il ricordo sbiadito di un passato senza ritorno – non è il mondo sognato dalla generazione di Fridays for Future, ma l’invenzione visionaria, armoniosa e immaginifica cadenzata tra le pagine di un racconto folgorante scritto oltre un secolo fa. Il sogno della pace è una lettura spiazzante capace di ridare fiato alla speranza, come solo la letteratura può fare in tempi come i nostri di rinnovata furia bellica. Il viaggio onirico della giovane protagonista alla scoperta di un mondo ignoto e magnifico mette a nudo l’inadeguatezza e il logoramento del paradigma maschile fondato sull’uso della forza e della guerra; e lo fa senza bisogno di invettive, bensì mostrando agli occhi dei lettori la piana evidenza del suo contrario: un modello tutto nuovo inaugurato dalle donne che pone il sapere, la conoscenza, la cura di sé e degli spazi, e la convivenza pacifica, alla base dell’esistenza umana. Una lettura visionaria e inebriante, feconda di suggestioni per il nostro inquieto presente. www.cinziaghigliano.it/

🌠✨Viaggio ai confini dell’Universo…

Accelerazioni assurde vi accompagneranno fuori dal Sistema Solare e poi dalla Via Lattea. Infine vi troverete tra innumerevoli galassie del nostro …

🌠✨Viaggio ai confini dell’Universo…

Accelerazioni assurde vi accompagneranno fuori dal Sistema Solare e poi dalla Via Lattea. Infine vi troverete tra innumerevoli galassie del nostro Universo: allacciate le cinture

Un viaggio incredibile, qualcosa di pazzesco: accelerazioni assurde vi accompagneranno fuori dal Sistema Solare e poi dalla Via Lattea (tutto partendo dalla Terra). Infine vi troverete tra innumerevoli galassie del nostro Universo: allacciate le cinture!

From the ESO Supernova to the end of the Universe

Numeri spaventosi

L’Universo è in espansione (come provato da Hubble) e quindi le sorgenti di luce, come le stelle o meglio le galassie, si stanno allontanando dal nostro punto di osservazione. Se così non fosse il raggio dell’universo osservabile sarebbe pari a 13,8 miliardi di anni luce circa, ovvero la distanza percorsa dalla luce dall’inizio dell’Universo (dal Big Bang).

«’無視する mushi suru’ o del valore di ignorare»

📷 Il primo splendido scatto è ad opera di @twins22292439 che ritrae gioiosamente le sue due gemelline.✨🌅✨«La qualità del nostro tempo …

«’無視する mushi suru’ o del valore di ignorare»

✨🌅✨
«La qualità del nostro tempo dipende dalla capacità di soffermarsi solo su quanto è necessario. Serve sapersi districare in quello che, mutuando dall’inglese, i giapponesi chiamano noizu ノイズ ovvero disturbo sonoro, quel basso continuo che fa da colonna sonora a ogni esistenza. Soffermarsi sui dettagli tanto a lungo, considerare tutto quello che ci accade e attribuire a ogni cosa la massima importanza, porta con sé il rischio di smarrire la capacità di orientarsi. […]
Gli ideogrammi di ignorare, del resto, significano proprio questo: mushi 無視 ovvero «assenza del guardare». Il componente a destra non è altro che il guardare miru 見る, una sorta di «occhio che cammina».
Più di sgridare o segnalare lo sbaglio, qui si preferisce insegnare tramite l’esempio, assorbire l’errore di uno contrastandolo con il comportamento giusto di tanti. In quei casi il silenzio è sufficiente e ha il pregio di non iniettare aggressività nell’ambiente sociale.
Mushi suru, ignorare, è a tutti gli effetti una virtù.»
da «WA, la via giapponese all’armonia» @vallardi_editore
www.lauraimaimessina.com/

Cinquant’anni fa usciva negli Stati Uniti il best seller dei Pink Floyd. Fu compreso subito? Ecco come ne scriveva il Rolling Stone americano nel 1973

‘The Great Gig in the Sky’ non era necessaria: la recensione originale di ‘The Dark Side of the Moon’

>>> Pink Floyd

Cinquant’anni fa usciva negli Stati Uniti il best seller dei Pink Floyd.
Fu compreso subito?
Ecco come ne scriveva il Rolling Stone americano nel 1973

Biografia

I Pink Floyd nascono nella seconda metà degli anni ’60 dalla frequentazione di quattro studenti, Roger Waters, Syd Barrett, Rick Wright e Nick Mason, mutuando il proprio nome dall’unione di quelli di due bluesman, Pink Anderson e Floyd Council. Nel 1966 i ragazzi iniziano a frequentare la nascente scena underground inglese, che ben presto assumerà contorni e connotati prettamente psichedelici. All’inizio del 1967 il gruppo pubblica il suo primo singolo, “Arnold Layne”, ritratto di un travestito che non manca di attirare attenzione sulla band, così come fa il successivo singolo “See Emily play”. entrambe le canzoni sono firmate da Syd Barrett, leader naturale della band e autore di gran parte del materiale relativo al primo album della band,

THE PIPER AT THE GATES OF DAWN.

Leggi la biografia completa di Pink Floyd

Discografia di Pink Floyd

Tutti gli album di Pink Floyd, dall’esordio del 1967 fino all’ultimo album.

THE PIPER AT THE GATES OF DAWN 1967 EMI

A SAUCERFUL OF SECRETS 1968 EMI

UMMAGUMMA 1969 EMI

MORE 1969 EMI

ATOM HEART MOTHER 1970 EMI

MEDDLE 1971 EMI

OBSCURED BY CLOUDS 1972 EMI

DARK SIDE OF THE MOON 1973 EMI

WISH YOU WERE HERE 1975 EMI

ANIMALS 1977 EMI

THE WALL 1979 EMI

THE FINAL CUT 1983 EMI

A MOMENTARY LAPSE OF REASON 1987 EMI

DELICATE SOUND OF THUNDER 1988 EMI

THE DIVISION BELL 1994 EMI

PULSE 1995 EMI

IS THERE ANYBODY OUT THERE? THE WALL LIVE 2000 EMI

ECHOES 2001 EMI

THE ENDLESS RIVER 2014 EMI/Warner

THE EARLY YEARS 2016 Warner

Leggi la biografia completa di Pink Floyd

>>> www.rockol.it/artista/pink-floyd ‘The Dark Side of the Moon’

“Quella sera del 13 marzo”

✨🌅🙏🏻Preghiamo per il Santo Padre Francesco

Prendi il largo

Rivivamo insieme una sera indimenticabile, quella del 13 marzo di 10 anni fa, la sera in cui venne eletto Papa Francesco, con le meravigliose parole di Angelo Casati, sacerdote e poeta.
Domenica prossima, 12 marzo, a Romena, in anticipo di un giorno, festeggeremo quell’evento. L’incontro (ore 15 in auditorium) dal titolo “Semplicemente grazie” avrà per protagonisti tre testimoni che lo conoscono molto bene: un amico argentino, Marcelo Figueroa, una vaticanista, Annachiara Valle, e il Prefetto del Dicastero della comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini.
Insieme racconteremo il vento nuovo che ha portato, in questi 10 anni il papa venuto ‘dalla fine del mondo’.

Apparve così, come lo sentiamo oggi, fin dalla prima sera.
Erano gesti semplici, i suoi, ma a noi sembrò da subito che, dietro quei gesti, stesse un pensiero, una immagine di chiesa che ci faceva riandare agli orizzonti del Concilio.

Si tolse fin dalla prima sera l’imponenza…

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🌅“Ora, nel buio, e senza luci in vista e senza chiarori, e soltanto col vento e la spinta regolare della vela, gli parve di essere già morto, forse……

“Avrei dovuto portare una pietra.» Avresti dovuto portare molte cose, pensò. Ma non le hai portate, vecchio. Ora non è il momento di pensare a quello…

🌅“Ora, nel buio, e senza luci in vista e senza chiarori, e soltanto col vento e la spinta regolare della vela, gli parve di essere già morto, forse……

✨🌠✨«Maya e il vento»✨🌠✨

Un libro incantevole. Semplicemente incantevole.
«Maya e il vento» di Joëlle Veyrenc e
Seng Soun Ratanavanh (tr. Silvia Cavenaghi) La Margherita edizioni @CastelloEditore

✨🌠✨«Maya e il vento»✨🌠✨